TERAMO – I cambiamenti che avvengono nella famiglia, anche alla luce dei processi di integrazione con i cittadini di altre nazionalità saranno al centro di un Corso, dal titolo “Il cambiamento sociale negli ultimi 10 anni: il ruolo della psicologica nelle istituzioni sanitarie” che si terrà il 5 e il 6 giugno a Roseto, rivolto a tutti gli operatori della Asl di Teramo e di altre istituzioni, come la scuola. Il Corso, organizzato dal Consultorio Familiare di Roseto e quello di Montorio al Vomano, con il contributo dell’Associazione Unitaria Psicologi Italiani provinciale e nazionale. L’obiettivo è quello di sviluppare un dialogo con gli Operatori della Sanità e della Scuola, al fine di prendere atto dei mutamenti sostanziali degli stili di vita nelle sue diverse forme aggregative. Tra i relatori ci saranno anche il dottor Valerio Profeta, responsabile del coordinamento assistenza sanitaria territoriale e il dottor Natalino Flarà, dirigente psicologo del consultorio familiare di Roseto. Tra i temi trattati, la crisi nella coppia e nelle famiglie, i modelli e le identità di ruolo delle nuove generazioni e le nuove dipendenze, compresa la ludopatia. Gli operatori sanitari e scolastici, che sono ricettori di nuovi bisogni e al contempo agenzie di formazione e “prevenzione” dovrebbero interagire e lavorare in una maniera univoca per promuovere azioni adeguate e soddisfare le diverse esigenze. In questo contesto la psicologia può aiutare a fornire forme di sostegno comportamentale per ridurre le situazioni di malessere e individuare una modalità di lavoro diretta al fine di favorire l’empowerment che permette di educare e non solo assistere, riducendo il disagio e migliorando l’erogazione dei servizi sia in termini di costi che in benefici.